PITTORI LIGURI dell' Ottocento e Novecento

Angelo Balbi

Genova 1872-1939

Allievo di Tammar Luxoro all’Accademia Ligustica e amico di Orlando Grosso.
Fece parte del Gruppo di Albaro e della Famiglia Artistica Genovese (quindi vicino a Plinio Nomellini).Il suo esordio a Genova risale al 1902, esponendo nello stesso anno a Londra e in varie altre città, tra cui Milano, Firenze, Torino.
Noto critico d’arte, scrisse per vari giornali, tra cui Il Secolo XIX e Il Lavoro. Nel 1918 fu nominato Accademico di Merito della Ligustica; nel 1929 fu organizzata una sua personale presso la Società per le Belle Arti in Genova (35 opere presentate da A. Rota).
Il Balbi fu anche collezionista e figura di primo piano nell’ambito della conservazione del patrimonio artistico e culturale della città. Fu segretario della Società di Belle Arti di Genova dal 1904 al 1939.
Va poi ricordato il suo fattivo contributo alla realizzazione delle grandi mostre sulla pittura ligure dell’Ottocento, quella del 1926 (a cura di Labò) e del 1938 (a cura di Orlando Grosso).
Sue opere si trovano presso la Galleria d’Arte Moderna di Genova-Nervi, presso il Museo Etnografico Villetta di Negro.