pittori,liguri,800,900,pittura,perizia,stima,arte pittori, liguri, 800, 900, pittura, ottocento ligure, novecento ligure, pittura ligure, pesa, romolo, pergola, costa, discovolo, perissinotti, salietti, rambaldi, sacheri, beniscelli, baldassini, balbi, governato, merello, berto ferrari, rodocanachi, galelli, varni, rayper, issel, musso, de andrade, de avedanio, pittori liguri, italian master, painting ligurien, art, antonio mancini, attilio pusterla, luigi bisi, corcos, italian painting 19th c, angelo barabino, camogli, gallerie enrico, galleria arte casa, stima pittori, pittori liguri, franco dioli, plinio nomellini, genes, giorgio belloni, vittorio corcos, boldini, divisionismo, divisionisti, rubaldo merello, giovanni segantini, luigi rossi, museo tortona, mostra pittura ottocento, italian master, antonio discovolo, gaetano chierici, mosè bianchi, pompeo mariani, gallerie arte, gallerie enrico milano, galleria arte casa genova, cambi aste, il ponte aste, pandolfini aste, boetto aste genova, milano aste, pandolfini aste firenze, farsetti aste prato

PITTORI LIGURI dell' Ottocento e Novecento


Vai ai contenuti

AMIGHETTO AMIGHETTI - QUOTAZIONI - STIMA e Perizia in 24h - Servizio GRATUITO -

Amighetto AMIGHETTI

Genova 1902 - Firenze 1930


La sua formazione artistica ha inizio presso l’Accademia Ligustica di Genova, dove frequentale lezioni del pittore Agrifoglio.Seguì con altrettanto impegno la scuola di Felice Carena a Firenze.
Dal 1924 al 1929 inizia ad esporre alle mostre della Società Promotrice di Belle Arti, a Genova.Data al 1926 un’importante mostra personale presso la galleria Bordi di Milano; nel 1927, sempre a Milano,espone alla galleria Micheli.
Per lui, seppur giovanissimo, giunge l’ammissione da parte della giuria alla Biennale Veneziana del 1928 e del 1930; in questa occasione riceve l’incoraggiamento da parte della critica più avveduta e sensibile che comprende l’intensità della sua arte, la sua tecnica innovativa e il suo desiderio di modernizzazione.
Ne è un esempio il bellissimo dipinto Scena familiare, olio su tela cm. 96,3×118,3 eseguito nel 1926, custodito presso la Galleria d’Arte Moderna di Genova, n° inv. 435, acquistato direttamente dall’autore nel 1926 per Lire 1500.
Esso raffigura la famiglia del pittore, in un contesto domestico assai intimo.Alla Biennale di Venezia del 1930, sempre per

la Galleria d’Arte Moderna di Genova, viene acquistato il dipinto Donne con il fiore. Pittore dalla varia soggettistica esegue

paesaggi, ritratti, nature morte, raggiungendo però i più alti livelli della sua arte nelle composizioni con figure.
Qui esprime il massimo della vicinanza al movimento pittorico del Novecento italiano, assimilandone in pieno la poetica. Similitudini con l’arte del Carena (suo maestroa Firenze), col primo Casorati (notevole capacità di sintesi formale) e con la scuola romana.Questa sua modernità lo porterà a scontrarsi con una parte della critica genovese (la più miope) e ad essere, spesso, attaccato dal noto periodico umanistico cittadino il “Successo”.Purtroppo la sua stagione artistica s’interruppe dopo soli dieci anni, a causa di una grave malattia.Nel 1940 il cenacolo artistico genovese “L’isola”, organizza un importante mostra retrospettiva ricca di ben quaranta opere, atte a rappresentare nella maniera più esaustivapossibile il suo pur breve percorso artistico.
L’Amighetti può essere considerato uno degli artisti più importanti per la pittura ligure del Novecento.


Home Page | chi sono | Pittori Liguri | Scuole | Stime e Perizie | Criteri di valutazione | contatti | Mappa del sito


Torna ai contenuti | Torna al menu